Mentre la pandemia di Covid-19 non sembra rallentare o riprendere come una seconda ondata a seconda della località, ci sono molte lezioni da imparare, a quasi sei mesi dall'inizio delle prime misure di contenimento.
Da una prospettiva globale, il settore immobiliare si è riaffermato come un rifugio in un momento in cui l'attività economica è in contrazione e i mercati azionari fluttuano nervosamente, sia come fonte che come conseguenza della nota instabilità.
Contattaci per maggiori informazioni
Per quanto riguarda il real estate di New York, è interessante notare, ancora una volta, la fortissima resilienza di questo mercato, che finora ha avuto solo un impatto limitato. Anche se storicamente non c'è stato praticamente spazio per la trattativa, nel 2019 e all'inizio del 2020 abbiamo visto i primi segnali di un "mercato del compratore“, cioè che era (finalmente) possibile negoziare un po' sui prezzi richiesti, a un tasso di qualche percento a seconda del quartiere e della proprietà. Dal secondo trimestre, questa tendenza è leggermente aumentata poiché la domanda si è contratta a seguito delle misure di contenimento e delle restrizioni ai viaggi internazionali. Il fatto che contestualmente si sia ridotto anche il magazzino di circa 30% (alcune persone hanno approfittato della situazione per ritirare la propria merce dal mercato in previsione di giorni migliori) ha mitigato l'aumento di questo margine di contrattazione; ora stiamo assistendo a riduzioni di prezzo da circa 5% a 10% nel primo.
D'altronde è un settore che risente particolarmente degli effetti della pandemia, e soprattutto delle restrizioni agli spostamenti (soprattutto quelli internazionali). Questi sono nuovi programmi che sono per lo più presi di mira da acquirenti che non vivono a New York e/o investitori in affitto. Inoltre, questi nuovi programmi hanno vincoli di programmazione e finanziamento molto più impattanti rispetto a un singolo proprietario e devono "svendere il loro inventario" il più rapidamente possibile per onorare gli impegni presi con le varie parti interessate, inclusi finanziamenti e regolamenti.
È sulla base di questa osservazione e dei recenti negoziati condotti da BARNES New York con vari sviluppatori, che hanno rivelato sconti commerciali senza precedenti, che ora raccomandiamo a saggi investitori di dare un'occhiata da vicino a questo settore immobiliare. Sebbene questo vari in base al progetto, all'inventario e al quartiere, siamo relativamente fiduciosi che lo raggiungeremo obiettivi di negoziazione che vanno anche oltre 15%. In alcuni luoghi, i nostri clienti hanno persino avuto la fortuna di superare lo sconto cumulativo 25% (prezzi e tariffe di chiusura). Mentre il mercato immobiliare di New York ha storicamente, e in molte occasioni, dimostrato la sua forte resilienza e capacità di assorbire vari shock economici, gli sconti eccezionali attualmente concessi (fino alla normalizzazione della situazione sanitaria ed economica nel mondo) dovrebbero tradursi in altrettanti guadagni di valore nel breve e medio termine.
Non esitate a contattarci ora in modo che possiamo presentarvi le opzioni più rilevanti oggi; oltre a pre-iscriverci al prossimo webinar che terremo su questo argomento nelle prossime settimane.
Registrati per il prossimo webinar – Nuovi sviluppi
Ultimo ma non meno importante, che riguarda soprattutto i residenti più che gli investitori (seppure), le misure di contenimento ei rischi che si corrono nelle aree ad alta densità hanno favorito una crescita significativa del mercato immobiliare residenziale nelle periferie interne. Qualsiasi proprietà situata a meno di un'ora di macchina da Manhattan, in un'area a bassa densità, con uno stock di case unifamiliari e diverse scuole, ha visto aumentare considerevolmente il suo apprezzamento dall'inizio dell'anno. È ancora incerto in questa fase quale sarà l'effetto a lungo termine di un tale esodo: è per un uso secondario (fine settimana, vacanze) o per un insediamento permanente? Comunque, "periferia"ha un futuro brillante davanti a sé, e questo potrebbe essere più sostenibile della pandemia. Con questo in testa, BARNES New York si prepara ad aprire un'agenzia in Westchester, il più vicino possibile alle comunità francofone del Larchmont e Mamaroneck. Nonostante stiamo già lavorando a questo progetto attraverso la nostra rete di agenti attivi sul territorio, entro fine anno metteremo a vostra disposizione un nuovo panel di risorse e un ufficio.
Contattaci per maggiori informazioni
Scopri tutti i nostri notizia